Un saluto a tutti gli amici del forum
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voglio troppo raccontarvi le due splendide settimane trascorse a Djerba dal 18 luglio al 1 agosto.
Inizio dicendovi che ques'anno la scelta della meta per le vacanze estive è stata luuunga e faticosa, abbiamo fatto il giro del Mediterraneo in 365 depliant e siti Internet, passando per Grecia, Spagna, Mar Rosso.....poi infine...la Tunisia.
La Tunisia perchè, oltre a volere rilassarci su belle spiagge non troppo lontane, volevamo quel qualcosina in più che ti lascia una bellissima sensazione dentro quando la vacanza è finita e ci ripensi...insomma, cercavamo un pò di atmosfera e di cultura diverse dalla nostra.
La scelta si è orientata su Djerba per la più comoda vicinanza al Sud, che è poi quella parte che ci interessava di pù, anche se quando poi abbiamo prenotato non era rimasto granchè a livello di Hotels/Villaggi.
Alla fine la scelta è caduta sul Veraclub Palais des Iles (era la nostra 4a opzione...), un pò per questione di costi (piuttosto contenuti rispetto ad altri clubs) e anche su consiglio di amici che non erano mai stati a Djerba ma hanno viaggiato spesso con Veratour.
I riscontri ,assolutamente personali per carità, sono questi (verdrò di essere sintatica...):
-organizzazione buona
-assistenza da parte delle hostess e personale molto buona, non abbiamo avuto alcun minmo intoppo nè in aeroporto, nè al villaggio, ecc. -Animazione sempre presente, comunque molto rispettosa della privacy, dal punto di vista dell'animazione consiglierei questo villaggio soprattutto ai più giovani, c'è davvero molto movimento, anche in spiaggia c'è sempre la musica tranne nelle ore "centrali" della giornata. Tornei a non finire, animazione serale molto intensa, per chi desiderava più tranquillità c'era il pianobar, altrimenti il classico spettacolo serale in anfiteatro, seguito da sorprese gastronomiche di mezzanotte e festa in spiaggia. Gli animatori sono tutti italiani, l'animazione punta più su spettacoli di cabaret e commedie che su musicals....a volte il linguaggio non è propriamente adatto ai bambini e più giovani, se proprio vogliamo trovare una pecca!!!
- Cibo buono, vario, si trovava di tutto e difficilmente c'era qualcosa di non commestibile. Buonissime soprattutto le paste al forno, crespelle, lasagne, ecc, e le grigliate di carne. Una volta la settimana viene organizzata la cena tipica tunisina. Per chi desidera, si trova sempre qualche specialità locale da assaggiare, anche se in maggiornaza, si tratta di piatti italiani. Zona ristorante spaziosa anche se a volte bisognava attendere un pò prima che si liberasse qualche tavolo...nota positiva invece, l'aria condizionata tenuta sempre a livelli accettabili, mai troppi sbalzi tra l'interno e l'esterno.
- All inclusive, come già sapevamo prima di partire, non si tratta di un AI vero e proprio, gli alcolici sono a pagamento così come i gelati e le bibite in bottiglia. Ai pasti è invece compreso il vino rosè, e il caffè - buonissimo - per tutta la giornata. Pe rme la cosa in sè non ha rappresentato un problema, poichè fuoi pasto bevo solo acqua, niente alcolici nè bibite gasate, qualcuno h avuto modo di lamentarsi, ma del resto sul depliant di Veratour la cosa era ben specificata. - Camere spaziose e ben tenute, buona pulizia, lunghi corridoi per arrivare alle camere, che sono però dotati di moltissime finestre, sempre aperte per cambiare l'aria, così che non si formino cattivi odori o odore di chiuso. La nostra camera aveva un terrazzino dotato di tavolino e sedie, con vista sulla bellissima piscina e sul mare.
-Spiaggia in buone condizioni, veniva pulita più volte nel corso della giornata, lettini e ombrelloni in numero sufficiente, anche se i lettini un pò scomodi poichè piuttosto rigidi.
- MAre mi aspettavo quasi di peggio...i primi tre giorni tantisime alghe, accantonate sul bagnasciuga come fosse ..concime.. :shock: ; dal quarto giorno sono letteralmente sparite e il mare è notevolmente migliorato...anche se devo dire la verità, non era mai proprio limpido e cristallino...a volerla dire tutta, c'è molto di meglio!! comunqeu la cosa ottima è che il mare è caldissimo e si sta piacevolmente in acqua anche per ore senza avvertire il freddo...
Nel complesso il giudizio sul villaggio è positivo, forse in questo caso aiuta anche il fatto di esserci andati a luglio, al di fuori del caos di agosto...
per quanto riguarda la parte migliore della vacanza, si tratta sicuramente delle escursioni: ne abbiamo fatte tre, la Douz-Tozeur di due giorni, la Tataouine-Chenini in giornata, e il tour dell'Isola di mezza giornata.
LA Tozeur-Douz di due giorni è stata senza dubbio quella che ho preferito.
Partenza il venerdi mattina presto, intorno alle 6.30, con un gruppetto di circa 20 partecipanti, alcuni anche di altri villaggi. Traversata in traghetto e proseguimento per Matmata. Il primo stop è proprio qui a MAtmata per visitare le celeberrime "case troglodite", case scavate praticamente sottoterra dalla popolazione berbera, per difendersi dal caldo, che qui all'interno inizia davvero a farsi sentire....entrati nella casa, veniamo accolti da una signora locale con due bimbi, che ci mostra le varie "stanze" della casa, di una semplicità allarmante...infine ci viene offerto de buonissimo thè alla menta con del pane appena sfornato e dell'olio locale.
A MAtmata, poco oltre le case troglodite, si fa un secondo stop per vedere dall'alto il "paesaggio lunare", immortalato nel primissimo "star Wars",girato appunto in queste zone. La desolazione è sconcertante, c'è il nulla assoluto e un silenzio incredibile....e il niente è di una bellezza impareggiabile. Chissà quante volte rimpiangerò questo silenzio quando sarò di nuovo nel caos e nel rumore assordante della metropolitana milanese....
Dopo Matmata, si riparte per Douz, meglio conosciuta come "porta del Sahara": qui infatti iniziano le prime dune di sabbia, qui inizia il deserto, quello "vero", quello che fa parte della nostra immaginazione: è l'Erg, il grande deserto di sabbia. Approfittiamo della possibilità di partire a dorso di dromedario per una passeggiata di circa un'ora: il caldo è opprimente, ma per fortuna siamo tutti bardati con tunica e turbante locali!! I dromedari avanzano lentamente, ritmicamente, tutti in fila....è quasi un quadretto irreale, sembra di essere in un film!! LA sensazione che si prova arrivando tra le dune è stupenda: la sabbia è quasi rosata, impalpabile, leggerissima....un mix tra borotalco e cipria...davvero indimeticabile....
Dopo la "cammellata" (si chiama così..anche se son dromedari), ci portano a pranzo a Douz, all'Hotel Touareg, un hotel davvero suggestivo ed elegante, e poi, di nuovo in pullman per la traversata del Chott el Jerid, il Lago Salato più grande della Tunisia, tra cristalli rosa e miraggi...ad accompagnarci sempre il nulla più assoluto, solo il grande sole che batte incessantemente sulle nostre teste...è davvero una meraviglia, la sensazione è quella di essere veramente liberi, in questi spazi grandisssimi...ma ti domandi anche come la natura possa creare condizioni di questo tipo, terre bellissime eppure ostili all'uomo, calde, roventi, senza vegetazione, senza acqua...
Attraversato il Chott el Jerid, si giunge a Tozeur.....è venerdi, giorno di preghiera "comunitaria", ci spiega la guida....in effetti sulla città aleggia dagli altoparlanti il richiamo dalla moschea....il suono è ritmico, sembra una nenia ipnotica...incantati, procediamo alla visita della medina, e del mercato locale....bellissima l'atmosfera di Tozeur, con la sua particolare architettura in mattoni a vista....
Si riparte alla volta di Nefta, dove alloggeremo per la notte all'Hotel Caravanserrail...non prima però di aver fatto un bel tuffo nella piscina dell'hotel e una buona cena a buffet. La sera, a mezzanotte, fa caldissimo....da terra arriva un calore che sembra di essere in un forno a 250 gradi ...l'hotel è carino esteticamente, ma le camere sono un pò spartane e il condizionatore funziona ma è rumorosissimo e il suo getto gelido soffia proprio sul letto......non si può dormire tenendolo acceso, quindi scegliamo di morire di caldo...tanto è solo per poche ore, poichè alle 5 c'è di nuovo la sveglia... :shock:
Alle 6 di sabato mattina vengono infatti a prenderci fuori dall'hotel le Jeep con cui faremo la visita alle Tre oasi di Montagna di Chebika, Tamerza, MIdes. Circa 100 km ci separano dalla prima di queste oasi, riprendiamo il nostro cammino nel nulla totale, mentre l'alba ci tiene compagnia, e nel deserto più totale, questa palla di fuoco arancione è uno spettacolo favoloso...
arrivati alla prima Oasi, Chebika, c'è da rimanere a bocca aperta...si sale fino a 1000 m di altitudine, da cui si domina uno stupendo panorama della gola e della magnifica Oasi di palme..e poi giungiamo ad un paradisiaco laghetto con cascata,e fitta vegetazione.... sembra di stare in piena alta montagna, ma non dimentichiamo che lì intorno c'è il nulla!!!
Visitiamo con molto piacere anche le altre due oasi, scendiamo nel canyon, la natura qui assume forme e colori formidabili. Si arriva vicinissimi al confine con l'Algeria...dei bimbi locali ci vengono incontro chiedendoci caramelle, penne, soldi per i quaderni...sono bellissimi, con quegli occhioni neri,che emanano una luce particolare, ...penso ai nostri viziatissimi bambini occidentali annoiati e spenti, coperti di montagne di giocattoli che abbandoneranno dopo 5 minuti, e a noi, che ci lamentiamo sempre per la minima sciocchezza....penso alle notre case comode con tutti i comfort, a noi che di sera dormiamo in alberghi belli ed eleganti....
Si riparte, sempre in jeep, alla volta di Kebili, dove ci attende il pullman e dove pranzermo, prima di riprendere il cammino verso "casa". Arrivati a Gabès, ci attende una visita al mercato delle spezie di Jara, coloratissimo e profumatissimo, e poi torniamo a Djerba, sicuramente stanchissimi ma molto molto emozionati.
Non mi dilungo invece troppo sulle altre due escursioni fatte: la Tataouine -chenini è ottima per conoscere un pò del mondo berbero: anche qui la visita inizia dal mercato dellle spezie di Tatauoine, pe rpoi giungere a Chenini, la montagna fantasma, dove i berberi hanno scavato le loro case nella roccia della montagna....d alontano senbra un enorme formicaio. L'unica cosa visibile da lontano è la moschea bianca che risalta e spicca nel brullo della montagna. Chenici offre uno spettacolo davvero impareggiabile in termini paesaggistici. Nel pomeriggio si visita Medeneine con i famosi "Ghorfas", antichi fienili dove si depositavano grano e datteri per conservarli. Oggi molti di questi sono stati adibiti a negozi che vendono souvenirs locali.
Del tour di mezza giornata di Djerba, merita sicuramente la visita alla Sinagoga "la Ghriba", molto molto bella, e la visita al Museo di Guelalla, grande centro produttore di ceramiche locali.
Per il resto, l'isola di Djjerba non ofre granchè, se non la piacevolezza paesaggistica con molti ulivi e l'osservare la vita locale che scorre molto lentamente.....
Concludo: questo è ciò che abbiamo "visto", è la parte più tangibile e concreta della vacanza, quella più facile da raccontare.
Rimane tutta una parte "invisibile" fatta di emozioni e sensazioni, di sapori, di odori, di che ognuno di noi porta con sè, e che è più difficile narrare.
parlando con la gente locale, si scopre un mondo fatto di gente semplice, cordiale, che si ferma volentieri a fare due chiacchiere....magari dopo aver tentato di vendervi qualcosa!!! MA non temete, sicuramente posso confermare che i venditori sono abbastanza insistenti e che la contrattazione sulle prime è divertente, ma dopo un pò diventa uno stress!!! Ma al di là del tentativo di vendervi qualsiasi cosa, nessuno vi disturberà o peggio ancora, nessuno vi rapirà, partite tranquilli!!! Chissà com'è che abbiamo tutti un pò paura dell'andare in giro da soli, dell'entrare nei negozietti un pò bui.....tranquilli, tornerete sani e salvi...solo, giustamente, soprattutto noi ragazze ricordiamoci che per correttezza e rispetto, per un pò abbandoniamo gonnelline, short e canottierine...l'estate è ancora lunga e ci possiamo sbizzarrire una volta tornate a casa!!!
Altra cosa: ovviamente al di fuori degli hotels, le condizioni di vita sono dure, il cibo non è magari sempre di nostro gradimento, le condizioni igieniche non sempre ai nostri livelli bisogna chiaramente un pò adattarsi...siamo in un Paese che ricorda un pò l'Italia degli anni '50, ma il bello in fondo è anche questo...
Io e mio marito portiamo con noi un bellissimo ricordo di questa vacanza, la nostra prima volta in Tunisia....sicuramente NON l'ultima, al decollo da Djerba, ho visto questa bella terra arsa allontanarsi, le ultime palme, e poi..solo mare....e già sentivo che mi mancava.....ci mancava già questa vacanza che sicuramente ha mooolto lasciato il segno!!!
ora già penso al Nord....Tunisi, El Jem, Cartagine....un bel tour di una settimana.....altre meraviglie sicuramente da scopire.....peccato che la prossima vacanza è ancora lontana.....
un saluto a tutti e auguro a chi come me andrà in Tunisia per la prima volta di tornare innamorato di questa terra!!! :wink: