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diario di ...una favola!

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DevilAngel:
Visto che in questo periodo nn ci sn diari di viaggio (sarà perchè è arrivato questo buio e grigio inverno), mi accingo a raccontarvi una bella storia accaduta, oppure sognata, in Tunisia.

"Era maggio, in attesa del caldo che tardava ad arrivare, Rosy e Cris decisero di fare una bella vacanza. Dalla ricerca di offerte sul web alla prenotazione, il passo fu breve. Pacchetto All Inclusive per Djerba, hotel Karthago.
Partirono un lunedì mattina, a Roma pioveva e c'era traffico. Nn appena si atterrò all'aeroporto di Djerba, le due amiche si sentirono subito splendidamente. IL sole delle undici riscaldava i loro visi sorridenti e il pensiero di passare una settimana lontane dal solito tran tran le faceva sentire leggere e felici.
Rimasero meravigliate dallo splendore della hall del loro hotel: un immensa cupola color crema, con i soffitti alti più di venti metri. Nell'aria si diffondeva un odore forte di gelsomino (odore che le accompagna ancor oggi nei loro ricordi) e tutti i colori regnavano in armonia in quel luogo.
Dopo pranzo Rosy rimase in camera a disfare le valigie mentre Cris andò a fare una passeggiata sulla spiaggia. Seduta in riva al mare, su quella sabbia fina e bianca a guardare le onde increspate dalla lieve brezza isolana, Cris intuì che quella sarebbe stata una vacanza indimenticabile.
Il mattino seguente le due amiche si alzarono di buon ora; dopo colazione si recarono ai bordi della stupenda piscina del villaggio.
Dopo dieci minuti lo sguardo di Cris si posò su un ragazzo al bar: occhiali neri che nascondevano i suoi occhi ancora assonnati ed una tazza di caffè in mano. Incredibile a dirsi (per lei che nn aveva mai creduto al "coup de foudre"), il cuore cominciò a batterle forte!
Per i due giorni successivi Cris e Rosy osservarono tutti i movimenti del ragazzo; capirono che faceva parte dello staff ma nn era un animatore: nn parlava mai con nessuno, sembrava sfuggente con tutti.
Una sera, parlando con un'animatrice, seppero che lui era il coreografo dell'Equipe e che era un ragazzo timido e molto serio; il suo nome era Issam.
Cris nn aveva più altro in testa che il viso di quel ragazzo; nn appena lo vedeva sentiva salire l'agitazione e Rosy, più intraprendente dell'amica, cercava di spingerla a parlare con lui.
Un mattino Cris, camminando verso il bar, sentì dei passi dietro di sè ed una voce che le disse "Ciao". Si voltò e c'era Sam, senza occhiali neri. Aveva due occhi verdi meravigliosi che la lasciarono senza parole.
Le chiese se aveva voglia di parlare un po' con lui più tardi e Cris riuscì solo a dire "SI".
Quel giorno le due ragazze vennero reclutate per lo spettacolo di danza dell'animazione...che figuraccia!!!!
Passarono tutto il giorno con lo staff (e con Sam) a fare le prove di ballo, dei costumi e a chiacchierare. Fu una bellissima giornata e lo spettacolo della sera fu applaudito a gran mani dal pubblico in Disco (circa 800 persone...aiutooooo).
Finalmente la sera Cris e Sam restarono un po' da soli; parlarono a lungo di sè e della loro vita. Dopo un'ora erano già vicinissimi ... due anime affini.
Per i quattro giorni rimasti, i due ragazzi vissero una storia d'amore meravigliosa. Lei lo guardava mentre lui lavorava e lui seguiva lei con lo sguardo mentre prendeva il sole o giocava o mangiava al ristorante.
Durante il giorno sguardi e parole fuggevoli, la sera sempre insieme.
Passeggiavano mano nella mano sulla spiaggia di notte quando lui le chiese se fosse stata in grado di abbandonare tutto per vivere con lui, in Tunisia, e lavorare insieme ed avere una famiglia. Allora sembrava tutto un sogno, Cris nn era in grado di fare una scelta del genere in quel momento. Lui temeva che Cris, una volta a casa, lo avrebbe dimenticato o avrebbe avuto una bella storia da raccontare agli amici. Ma lei lo rassicurava che nn avrebbe mai potuto dimenticare la persona stupenda che stava conoscendo e che, col tempo, avrebbero trovato il modo per stare insieme.
La notte dormivano insieme, stretti stretti, finchè nn compariva il sole ed ognuno tornava alla sua giornata.
I loro abbracci, i loro baci erano dolcissimi; i loro discorsi avvolgevano gran parte del tempo passato insieme. Tante cose avevano in comune i due ragazzi: lo stile di vita, il tipo di lavoro, gli ideali e gli obiettivi da raggiungere.
Domenica notte si salutarono sulla spiaggia, come la prima sera. Abbracciati guardavano il mare e scalzi sentivano la sabbia sotto i loro piedi. La promessa fu di sentirsi e vedersi presto, il timore era quello che tutto ciò nn sarebbe mai accaduto. Nessuno dei due fece capire di nn crederci, ma entrambi si strinsero forte come se quello fosse davvero un addio.
Un ultimo bacio e Cris si incamminò verso la splendida hall dove Rosy l'aspettava per tornare in aeroporto. Nn si girò indietro, nemmeno una volta, ma sentiva su di sè lo sguardo dell'uomo della sua vita, che restava fermo ad aspettare di nn vederla più."

Un sogno? Un fantastico ricordo? O soltanto una bella favola da raccontare?
Come si dice: chi vivrà vedrà...e chiunque resterebbe in attesa per vedere come finiscono queste favole!

Un saluto
DevilAngel

is_:
E'  realtà .... che poi con il passare del tempo diventa un sogno. Un sogno bellissimo a cui ricorrere ogni volta che si vuole, ogni volta che si è tristi o felici. Un sogno che vorrebbe di nuovo diventare realtà.....

Ho ragione?

DevilAngel:
Hai ragione is_...o forse no...
Che sia stato sognato o davvero accaduto, nella mente e nel cuore di queste persone resterà sempre la sensazione di aver potuto vivere una favola.
Mi piacerebbe che tutti potessero vivere un sogno così, in modo da poter avere dentro di sè quella ricchezza che ti fa gioire, intristire e poi gioire ancora... i ricordi nn fanno male!!
Un saluto

Anonymous:
Anche i ricordi possono far male .... anzi fanno male più i ricordi che i sogni. I sogni possono far sperare mentre la realtà (e quindi i ricordi) fa provare sensazioni più importanti.... felicità o anche sofferenza.
E' la mia opinione.

is_:
la risposta di prima è mia.

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