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Hammamet
         Nuova Zelanda

Author Topic: tunisia:la perla (forse sbiadita) del mediterraneo  (Read 4917 times)

Anonymous

  • Guest
tunisia:la perla (forse sbiadita) del mediterraneo
« on: 16 August 2004, 19:33:21 »

ciao a tutti,
considerato che ho ricavato molte info dalla lettura dei messaggi di questo forum, mi pare doveroso fornirvi una breve descrizione ricavata dal mio viaggi in tunisia- hammamet. Premetto che le mie sono considerazioni assolutamente personali :lol:  :lol: .

Sono partito la settimana scorsa alla volta di hammamet yashmine con un viaggio organizzato, mezza pensione.
Albergo: 4 stelle, si è rivelato pienamente all'altezza del livello promesso: camere pulite, colazione e cena di discreto livello, servizio adeguato.(non è accaduto lo stesso ai molti compagni di viaggio incontrati in aereo al ritorno, pronti a fare causa ai diversi tour operator senza scrupoli)
Mare: a tratti pulito ma SENZA ALCUN DUBBIO niente a che vedere con il posto peggiore della sicilia, sardegna o calabria. Nei giorni di mare calmo purtroppo non era difficile vedere meduse blu di dimensioni pari a un pallone da basket...
Escursioni: ho fatto le classiche, tunisi, cartagine, sidi bou said, nabeul, etc.. Per quel che rigurda le medine la sensazione è che ormai hanno perso qualsiasi tratto caratteristico originario: tutti i negozietti sono uguali, vendono la stessa roba (spesso proveniente da altri paesi), non sono frequentabile se non vi dotate di una smisurata pazienza(ogni 5 secondi, qualcuno vi TARTASSA con: "amigo! italiano? Craxi? vedere, comprare, buono prezzo). Se poi vi fate incuriosire da qualche cosa, inizia l'estenuante trattativa dove l'unico e solo vincitore è chiaramente il venditore.
Senza volervi tediare ulteriormente, la mia sensazione a caldo è che, almeno per i posti più turistici, la tunisia abbia cercato un'evoluzione verso il turismo di massa(intere coste sacrificate per diventare un immenso villaggio globale turistico con tanto di medina fasulla costruita ad hoc per i turisti) che non è in grado al momento di gestire adeguatamente. Questo percorso forzato ha portato più danni che benefici anche sul modi comportamentali degli stessi abitanti che in diversi casi, mi è sembrato, non riescono a instaurare una buona relazione a lungo termine, di reciproca fiducia e rispetto, con i turisti(con difficoltà, più volte, ho cercato di  farmi raccontare qualcosa di loro, della loro vita e storia, ma senza successo).Mi è sembrato un atteggiamento molto "mordi e fuggi"...guadagna un dinaro e sparisci...
Detto ciò, conservo ancora molta curisità per la parte sud della tunisia che spero di poter visitare non in agosto e con una buona guida.

Buone vacanze a tutti!!!(per chi ne ha ancora....)
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