Assistente in un villaggio di Hammamet, mi capitava di fare "giri di ispezione" per chiacchierare un pó e per vedere come si trovassero i nuovi gruppi di turisti, anche al di fuori delle mie ore di lavoro.
Nel villaggio, c'era un Miniclub, gestito da responsabile tunisina, una donna matura, e animatore sempre tunisino, veramente gentile e affabile con i bambini.
Arrivano un giorno un gruppo di turisti, due famiglie, tra cui una bambina down di 6 anni. Vado a trovarla al miniclub un pomeriggio e me la trovo isolata in un angolo... Premetto che mi era sembrato superfluo annunciare al miniclub l'arrivo di una bambina "speciale" che magari richiedeva un pó di pazienza in piú, essendo una sindrome comunque evidente per diverse cose, occhi a mandorla etc credevo non ci fosse bisogno di dire nulla...
Bo, la signora responsabile del miniclub, vedendomi con la bambina mi fa "e si, é un pó capricciosa, come molti bambini italiani"... UN PO' CAPRICCIOSA....Non avevano la piú pallida idea di cosa fosse la Sindrome di Down.Per loro era una bambina normale, ma capricciosa... Sia lei che l'animatore sono rimasti ad ascoltarmi a bocca aperta mentre spiegavo a grandi linee cosa fosse la trisomia 21 "Ma tutte queste cose te le hanno dette i genitori?" Cosí mi disse la responsabile.
Da noi anche i bambini sanno piú o meno di che si tratta, magari poi fanno gli stupidi, li chiamano mongoli e ci ridono su, quando sono piccoli, o ne hanno paura. Ma sanno comunque che é una malattia e da adulti certo la sanno riconoscere,e se vedono persone affette da mongolismo si comportano di conseguenza, non pensano semplicemente che siano "strane"...
NO,qui niente, come se per loro non esistesse. La cosa che piú mi ha stupito e stata che neanche l'animatore ne sapesse nulla, malgrado un discreto grado di studi e malgrado che qualche mese dopo avrebbe dovuto trasferirsi in Francia per studiare FARMACIA...
Ma in Tunisia sono immuni, oppure appena nati li buttano dal monte come facevano a Sparta?(Ovviamente la mia é una provocazione, ma mi piacerebbe comunque sentire il vostro parere...)
P.S. quando parlo di "comportarsi di conseguenza" non intendo ovviamente ghettizzare o emarginare, solo usare un pó piú di tatto e comprensione.