Il premio Nobel per la pace è stato assegnato al Quartetto per il dialogo tunisino "per il suo contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralista in Tunisia dopo la rivoluzione dei Gelsomini del 2011", si legge nelle motivazioni del comitato di Oslo.
almeno, loro, possono dire di averci provato: non è andata come speravano ma rimane l'unico esempio di tentata democrazia, gli altri movimenti altro non erano che sostituzioni di dittature con altre dittature