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Tunisia... odori e sapori.

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redcup64:
Si è vero cinque viaggi in Tunisia in cinque anni forse non sono pochi, ma per conoscere un paese forse non basterebbero neanche 100 anni. Che ne dite?? Comunque il primo incontro è stato con la magica Djerba, ma forse un certo timore verso questa terra ed i suoi abitanti.. insomma mica me la sono goduta molto… insomma vita di Villaggio ed ho visto quello che hanno voluto farci vedere il tour operator…. Gente,,… a volte capita… e poi io lo ammetto… sapevo della Tunisia solo perché c’era scappato Craxi. Vabbè direte voi… è un po’ poco.. ma ammetto la mia ignoranza. Poi si sa l’età della ragione avanza…. E si scoprono anche altri aspetti. Il secondo incontro con Hammamet ed è stato amore a prima vista. Le corse in spiaggia al mattino presto, Yasmine, la Medina la contrattazione per ogni acquisto…..insomma un po’ tutto. E poi ho imparato ad apprezzare il carattere, i sorrisi…  del popolo tunisino.. cavolo a Milano manco mi sorride la mia portinaia e le do la mancia tutti i Natale…insomma l’anno dopo ci sono ritornato.. ed ancora mi ha colpito un po’ tutto quello che già avevo visto e quello che ho visto per la prima volta. Ho visto anche le nuove case ed hotels che l’anno prima non c’erano spuntare come funghi…. E naturalmente le alghe… cavolaccio… anche le alghe avevavo un fascino diverso da quelle dell’Adriatico!!!!! Non è vero… ma dai… un po’ di poesia non guasta. D’altra parte Hammamet è o non è la città dei poeti e degli scrittori??? Ed allora perché non visitare anche Monastir? Che purtroppo è stata una delusione.. troppo nuova.. troppo occidentale.. insomma nessun feeling. Io non sono un temerario, non sono un cultore delle “pietre” non ricordo il nome dei siti visitati.. ma ricordo i nomi dei volti conosciuti Monja, Kaiss, Mohammed, Hatem il sapore del caffè tunisino succhiato nei bar di Barraket che poi non è altro che l’”altro” lato della strada dei mega hotels, pub e ristoranti che costeggiano la lunga spiaggia.
Io non ho mai scattato una foto dei posti visitati… mi sono ripromesso che inizierò a farlo solo quando non ricorderò più il profumo che ho sentito la prima volta che sono arrivato in Tunisia.

roberta:
Voi siete fatalisti? Io si. Credo che ci iano dei posti che più di altri parlano al nostro cuore e alla nostra anima,posti che ci assomigliano e nei quali possiamo sentirci davvero a casa. Credo che tutto quello che ci succede nella vita è un percorso,un cammino a volte necessario,per conoscere noi stessi,per poter davvero apprezzare quello che ci viene dato e che altrimenti,forse,non assaporeremmo davvero.Credo che sia vero che quello che incontriamo nella nostra vita è il destino ma che il modo in cui lo incontriamo sia il nostro sforzo personale. Penso che ogniuno di noi è legato ad un posto particolare,un posto magari scoperto per caso,che abbiamo amato perché amavamo qualcun'altro,perché è legato a dei bei ricordi,perché lì siamo stati felici.... quale che sia il motivo è bello che queste cose accadano,che partendo un pezzetto del nostro cuore resti dopo la nostra partenza e che,proprio per andarci a riprendere quel pezzetto di noi stessi che ogni volta si decida di ripartire.
continua a scrivereredcup64.... è bello gustare le tue parole

redcup64:
Ciao Roberta,
credo tu abbia ragione.. forse è la casa.. il luogo che senti tuo, il posto dove sai trovare sempre quello che cerchi, dove ti senti bene, dove ti senti a “casa”.
Scrivere… scrivere ancora… scrivere di sensazioni ed emozioni… non è facile o meglio, per me non è facile. Non è facile, ma mi dà gioia ricordare, ma non vorrei neanche essere frainteso o passare per troppo “serioso”. La Tunisia è anche divertimento, gioco, musica. Cosa ne dite dell’assordante musica araba da discoteca? Clamorosa… semplicemente clamorosa… I panini carichi di harissa acquistati ai baracchini… ed il tutto alla faccia dell’enterogermina!!!!  La Bukha bevuta liscia o insieme alla cola… memorabile!!! Mangiare il couscous in una casa con il tetto fatto di lamiera e con il pavimento di cemento, ma con amici.. con i bambini che si spartiscono le ultime caramelle che hai nello zaino e che ti regalano un disegno in cui ci sei tu… con la pancia e la barba..
Ma anche le passeggiate a cavallo o il trenino che ad Hammamet porta le turiste in giro per la città. E che dire dell'aeroporto di Monastir (arrivi) con tutti quei marmi bianchi con effetto cripta...... da paura...
Tunisia è anche smarrire la valigia ben due volte...... ma questa è solo la mia "sfiga"... ma è anche ritrovarle intatte... e questa NON è la Malpensa..
Un abbraccio a tutti.

:
... infatti non appari serioso e la tunisia non è per nulla una metà seriosa...
anzi è facile trovare persone sorridenti e sempre disponibili a farsi una grassa risata...
tra l'altro il senso dell'humor dei tunisini è notevole... la scorsa estate in hotel, a mahdia, c'era un  personaggio simpaticissimo... l'uomo del the alla menta e dei vari digestivi... che arrivava in sala o in piscina, munitro di un vassoio colmo di bicchieri e bicchierini, con tutta una serie di rime in italiano da sbellicarsi.
quando mi raggiungeva, per la nostra risata ormai di rito,  proponendomi il quotidiano bicchiere di boukka gelato esordiva ad alta voce con "amiooh te la porto una bella fica ghiacciaah!"
P.S. abito a firenze.
buon fine settimana a tutti e buon viaggio a chi ha la fortuna di raggiungere questa stupenda terra.

Gio':
Io parto il 18/7 per la Tunisia e ad Aprile sono stata a Capo Verde...posto davvero magico...in che isola sei stao tu?? Io a Sal, al Djadsal...

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